“Non abbiamo bisogno di comanda-menti, ma di libera-menti”, diceva Nepa Garbus: sono estremamente d’accordo. Se vi è una speranza per provare a migliorare la nostra società, essa non può che basarsi sull’educare. Educare al rispetto, per gli altri e per l’ambiente, al non aver paura dell’altro, alla curiosità e alla scoperta, all’empatia, alla generosità, alla collaborazione. E la comunicazione mediata dal teatro può dare una grande mano in questo processo.
In un mondo in cui cui non si perdono mai di vista questi pochi punti, il benessere potrà davvero diventare trasversale e contagioso…
Mi chiamo Claudio Callegari, autore e regista teatrale, nonché accompagn-attore “natu-ciclo-turistico” abilitato.
Nasco artisticamente nel 2005, partecipando per gioco a una rappresentazione di teatro popolare di uno sperduto comune dell’alto Piemonte e scoprendo così una particolare attitudine alla scrittura teatrale.
Nel 2009 entro a far parte di Ars Teatrando, la più grande compagnia teatrale biellese, diretta da Veronica Rocca e Paolo Zanone. Qui ho prodotto fino a oggi circa cinquanta corti teatrali, partecipando a oltre 30 spettacoli itineranti e non in veste di attore e/o autore e/o regista. Contando le produzioni parallele, le incursioni teatrali solitarie e una raccolta di racconti, i miei lavori salgono complessivamente a oltre un centinaio.
Nel biennio 2010-2011 sviluppo le mie capacità autorali frequentando alcuni laboratori di comicità di Torino (Zeliglab) e Milano (Teatro OutOff), mentre dalla fine del 2011, grazie allo studio della dizione, riesco ufficialmente a chiudere tutte le “e” aperte tipiche del mio accento milanese.
Dal 2012 comincia l’esperienza nel mondo dell’edu-tainment (per chi non mastica l’inglese, l’attività educativa coniugata all’intrattenimento) in collaborazione con Associazionedidee di Biella, proponendo e realizzando percorsi educativi teatralizzati e laboratori per tutte le classi di età, dall’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado, presso i castelli del Canavese, il Museo Garda di Ivrea e Falseum – Castello di Verrone. Le tematiche trattate vanno dalla storia alla comunicazione, all’archeologia, alla scienza.
Dal 2017 sono responsabile di Falseum – Museo del Falso e dell’Inganno presso il Castello di Verrone (BI), ove sviluppo anche la parte didattica,
dal 2018 sono mediator presso Cittadellarte – Fondazione Pistoletto,
dal 2019 fornisco docenze per il comparto comunicazione e Heritage Interpretation a vari enti di formazione.
Tra gli ultimi progetti educativi: LaFavolegnameria, laboratorio stabile di educazione ambientale, teatro e artigianato per bambini dai 5 ai 10 anni di età, realizzato in collaborazione “La Cupertino”;
– i corsi di “Educiclismo”, attività e laboratori di avvicinamento alla guida sicura, alla meccanica e all’utilizzo della bici come strumento ecosostenibile per lo sviluppo del bambino;
– “A che gioco non giochiamo”, laboratorio teatrale sul gioco dedicato alla scuola secondaria per il contrasto alla ludopatia